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EWC 2018: SHISHIN BEFFA UNA SPLENDIDA DOMUSBET CATANIA

UNA DOMUSBET IN PALLA E CON ZURLO IN GRAN FORMA SI PRENDE GLI APPLAUSI MA MASTICA MARO.

Perdere fa male, ma perdere cosi ancora di piu’. Soprattutto quando ti emozioni, giochi, rimonti e rimpiangi anche penalty clamorosi non dati in momenti topici della partita. Il piattone di Shinshin a quaranta secondi dalla fine pesa sul risultato finale ma non deve annullare certezze e forza della Domusbet Catania.

Il beach soccer 2.0 a tutto tondo quello andato in scena tra Domusbet Catania Bs e i galacticos del Kristall. Emozioni, gol e spettacolo. Una Domusbet bella a vedersi, ben messa in campo che con sagacia tattica teneva botta all’avversario, rispondendo colpo su colpo anche dinanzi a passivi spacca gambe. La stranezza dello sport e del beach rivedere e ritrovarsi da avversario quel Rodrigo coccolato, cresciuto ed esploso proprio con la maglia rossazzurra. Zurlo apriva le danze con un diagonale diabolico. Ma risultavano beffarde anche le reti di Shishin con la palla che in maniera ingrata finiva dentro. La Domusbet Catania giocava, ma era il Kristall abile e cinico da squadra scafata a segnare. Pesante il passivo anche dopo la rete di Rodrigo che non esultava dinanzi alla maglia rossazzurra.

Gara finita? La Domusbet Catania non mollava, dimostrava carattere e audacia rimontando la gara:  Zurlo su rigore, il piattone di Corosiniti e Stankovic tenevano su gli uomini di Panizza, 5-4. Senza contare un rigore pazzesco non concesso ad Eudin che avrebbe riaperto i giochi molto prima. Terzo tempo spettacolare, non mollava la Domusbet Catania, giocava anche i maniera intelligente la squadra che riusciva anche, ad ottanta secondi dalla fine, a pareggiare i conti, 5-5 grazie al gol ancora dell’ispirato bomber Zurlo

Una rimonta pero’ effimera buttata via dalla zampata di Shishin che a quaranta secondi dalla fine riportava in vantaggio il Kristall sul 6-5. Nei secondi finali un altro episodio dubbio su Stankovic e il triplice fischio.

Una sconfitta che brucia, che lascia amaro in bocca ma che non chiude nessun gioco soprattutto dinanzi alla forza mostrata oggi dalla Domusbet Catania.

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