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Under 20 boom-boom! Decisiva la terza ed ultima partita del raggruppamento

Ecosistem Lamezia Soccer – Catania Beach Soccer 0-2 (0-1, 0-1, 0-0)

Ecosistem Lamezia Soccer: Camastra, Cristiano, Babbino, Cristaudo, Gagliardi, Monteleone, Schirripa, Stranges, Verso, Giampà, Martino, Grandinetti. Allenatore: Carrozza
Catania Beach Soccer: Barbagallo, Santonocito, Di Stefano, Bilieri, Campagna, Geremia, La Torre, Privitera, La Magna, Puglisi, Cristaldi, Orofino. Allenatore: Silvestri
Reti: Puglisi 7’ 1•t, Orofino 2’ 2•t.

Con il più classico dei risultati il Catania Beach Soccer conquista la prima vittoria stagionale. Due a zero per i ragazzi di Sirio Silvestri che cancellano, dunque, la sconfitta ai rigori maturata all’esordio contro la Lazio rilanciando la propria candidatura in vista della terza ed ultima giornata. Ai rossazzurri, appaiati a 3 punti al pari del Canalicchio Città di Catania, servirà vincere lo scontro diretto per volare a Viareggio per le Fasi Finali.

Andiamo alla cronaca del match. Pallino del gioco in mano ai rossazzurri che sfiorano il gol del vantaggio al 4′ con il palo di Barbagallo e al 6′ con Campagna. E’ il preludio al gol che arriva al 7′ con Puglisi che, assistito da Campagna, di controbalzo fa secco Martino.
Puglisi ancora una volta in grande spolvero e vicino al gol del raddoppio al tramonto del primo tempo colpendo il palo mentre ad un minuto dalla conclusione Cristaldi si vede murare dal portiere del Lamezia per due volte il gol del 2-0.

Nel 2° tempo non cambia il canovaccio del match. Al 1′ gran volo di Camastra che nega il gol a Orofino. Lo stesso numero 10 rossazzurro non fallisce in acrobazia il gol del raddoppio che mette un pò più sicurezza. Lametini che spaventano Barbagallo al 6′ con la punizione di Giampà su cui il portiere etneo è provvidenziale. Catania Beach Soccer che gestisce il doppio vantaggio senza rischi e che va al terzo ed ultimo tempo centellinando anche le risorse.

Nella terza frazione di gioco Barbagallo è ipnotico su Verso e al 5′, ancora una volta, prodigioso su Schirripa. Nel finale il Catania sfiora più volte il 3-0. Martino nega la gioia del gol, per due volte, a Privitera e nel finale sulla punizione di Puglisi.